Metamorfosi

Metamorfosi

Il tema del secondo incontro dell’atelier è stato la “metamorfosi”, scelto a gran voce dai e dalle partecipanti.

La convinzione che il cambiamento sia parte integrante della nostra vita ha spinto tutti e tutte a voler trattare questa tematica, che per altro ha una ricchissima tradizione letteraria alle spalle.

Siamo partiti dalla parola stessa ‘metamorfosi’, che Tullio De Mauro attesta entrare nella lingua italiana solo nel 1499 con il significato di “mutamento, trasformazione sostanziale e radicale di una persona o di un organismo sociale, che si verifica per lo più gradualmente”.

Attraverso la visualizzazione di alcune immagini input, prese dall’arte, dalla contemporaneità e dalla natura, sono emerse le convinzioni spesso sottese all’idea di una trasformazione: dal bisogno e dal desiderio di spiegare l’origine degli esseri viventi, come nel caso di Dafne, alla considerazione della metamorfosi come dannazione per aver oltraggiato una divinità, come nel caso della leggenda di Atteone, fino all’idea della metamorfosi come salvezza o resistenza alla violenza e alle imposizioni di una realtà sempre più pressante, come alcuni hanno individuato nel racconto Il frutto della mia donna, della scrittrice Han Kang.

Dopo una breve discussione, siamo entrati nel mondo della lettura con tre esempi diversi di come è trattato il tema della metamorfosi:

Un incrocio di Kafka,

«Avevo perduto i miei gatti e avevo fatto il pastore di agnelli nelle Cévennes. E adesso uno veniva a dirmi di avere ricevuto in eredità qualcosa che era un gatto e un agnello insieme – che strano!»

il surreale La signora trasformata in volpe di Garnet

«dove un istante prima c’era sua moglie, c’era una piccola volpe di un color rosso acceso».

e un estratto dalle Metamorfosi di Ovidio, dedicato alla trasformazione vegetale di Dafne.

Il seguito è il prodotto di ogni partecipante: storie di trasformazioni quotidiane, rappresentazioni di paure e incubi, racconti di emancipazione che riporterò a breve nel blog.

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Risorse:

E. Bentini, A. Borri, (2016), Leggere per scrivere, Loescher, Torino.
A. Bonora, P. Senni, (2002), Un micro-teatro per la scrittura, TEMI spa, San Lazzaro di Savena. E. Bing (1977), Ho nuotato fino alla riga. Bambini alla conquista della scrittura, Feltrinelli, Milano.



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